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Un po' (molto po') di me

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Sono una wannabe-molte cose: giornalista, fotografa, animatrice, interprete, scrittrice, designer. O per meglio dire sono una WANTED TO, visto che ho scelto una carriera da creativa che mi ha portato al niente disoccupazionale. MA sono anche: figlia unica (e assenteista), moglie mutevole; riciclona seriale con tendenza compulsiva all'ammucchio negli angoli, amica leale, tendente alla puntualità cronica e alla lacrima+sigaretta, professionalmente impeccabile. Contraddittoria e mutevole. Cinica e creativa. Stronza, nella maggior parte dei casi.

domenica 9 giugno 2013

sega mentale notturna #2

No, ma fatene rimanere incinta un'altra.

E poi un'altra ancora.
Tirate sempre i fili giusti, pigiate i bottoni che vanno pigiati.
E fatemi sentire una merda perché li odio tutti quei pancioni che non sono miei.
Una merda che invidia quelle donne e quegli uomini che, nonostante tutto, nonostante i loro problemi di salute soldi lavoro stabilità varie, ci riescono. Che a loro non viene detto scordatevelo.

Per favore, sparite dalla mia vista perché non riesco ad essere felice per voi.
Sono una merda.
Lo ripeto un altro po' così evito che mi compatiate.
Sono una merda.

13 commenti:

  1. Sai chi mi hai ricordato? Me. gli stessi pensieri, le stesse invidie, le stesse ansie e le stesse speranze. E sembra che meno tu ci voglia pensare e piú quei pancioni ti passano davanti agli occhi.....e si sta davvero male....male...male. ma tutto passa. Io non ti dirò porta pazienza vedrai che arriva. Ti dirò invece che in ogni caso avrai la possibilità di scegliere cosa fare, perchè le strade che potrai percorrere in questo settore sono cmq tante. Io alla fine ho scelto...e ora quei pancioni che incontro per strada non mi fanno piú né caldo né freddo.

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    1. So che ho scelta, ma so che comunque sarà/sarebbe un ripiego.
      Mi pesa.
      E, d'altro canto, posso solo scegliere tra due opzioni in salita.

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    2. sarà pur sempre un traguardo da raggiungere, anche se in salita. Ma ti auguro di tutto cuore che tu possa arrivarci senza seconde vie.

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  2. Ultimamente mi pare di sentire storie come la tua.
    Due mie amiche non riescono ad avere bambini e le cognate, invece, restano incinte a primo colpo. E giù lacrime e incazzature e pugni ai tavoli.
    Io non lo so com'è che anche coppie giovani (28/30 anni) non riescono più ad avere figli e poi c'è gente che li butta nella spazzatura o li tiene e poi li picchia.
    Non lo so perché è così ingiusta la vita e perché questo dio, se esiste, non fa niente per cambiare il corso delle cose.
    Io ti abbraccio forte, forte e spero che si senta. Che non è molto ma in fondo è meglio di niente. E poi, magari non potrai avere il tuo pancione (ma spero di sì) ma potrai comunque essere madre un giorno. Basta non perdere la speranza.

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    1. Mi sale il sangue alla testa ogni volta che sento di bambini gettati via, di violenza sull'infanzia. Mi viene il vomito a pensare che va tutto al contrario. Riecheggia tutto quanto nella testa piena di grovigli e nella pancia condannata a restare vuota. Ma grazie dell'abbraccio...

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  3. Non sei una merda, sono sicura che chiunque nella tua situazione prova le stesse cose... solo che non tutti lo direbbero.
    Non ti voglio riempire di banalità, ti mando solo un abbraccio forte!

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    1. A parte l'abbraccio che piglio e intasco, ti confesso che nemmeno io lo dico apertamente.

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  4. No, non sei una merda, sei semplicemente molto umana. E sincera. E coraggiosa nella tua autenticità, perchè tanti certe cose non le direbbero anche se le pensano, anzi, preferirebbero trincerarsi dietro frasi ipocrite di circostanza. E' difficilissimo riuscire ad essere felici per la felicità altrui, ma è altrettanto difficile non fingere di esserlo.

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    1. Lo penso e lo scrivo, ma quanto a dirlo è difficile, urterei troppe persone a me vicine con questa ammissione di acidità. Mi basta non sentirmi in obbligo a fare la svenevole-felicissssssima (hai mai contato le s che ci mettono certe persone, in preda all'enfasi) di fronte alla gioia altrui. Però, ti giuro, gli spaccherei la faccia quando gioia non è.

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    2. Quoto quanto dice Bi, sei umana, sincera e coraggiosa.
      E poi qui, nel tuo mondo, nessuno ti giudica.
      Nella tua vita "vera", magari puoi non urlare la tua rabbia, ma si, puoi scegliere di non far credere che sei felicissssima quando non lo sei

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    3. Idem...quoto in toto Bi.
      perchè saresti una merda? perchè DEVI gioire della felicità altrui quando non ti va? Sti cazzi sinceramente. meglio nutrire sentimenti autentici anche non estremamente positivi piuttosto che partecipare alla fiera della falsità!
      Forza e coraggio!
      Un forte abbraccio!

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dimmi, dai... anche se devi insultarmi o darmi della cretina...