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Un po' (molto po') di me

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Sono una wannabe-molte cose: giornalista, fotografa, animatrice, interprete, scrittrice, designer. O per meglio dire sono una WANTED TO, visto che ho scelto una carriera da creativa che mi ha portato al niente disoccupazionale. MA sono anche: figlia unica (e assenteista), moglie mutevole; riciclona seriale con tendenza compulsiva all'ammucchio negli angoli, amica leale, tendente alla puntualità cronica e alla lacrima+sigaretta, professionalmente impeccabile. Contraddittoria e mutevole. Cinica e creativa. Stronza, nella maggior parte dei casi.

giovedì 28 marzo 2013

lassù (SOUNDTRACK OF MY LIFE #16)



1995, estate di freddo e nebbiolina impigliata tra i miei capelli crespi, estate delle alleanze che sarebbero durate decenni.
Estate della cotta mondiale per gli occhi verdi del fratellino del mio ex. Promesse leggere e baci pesanti e partite di squash e Diamond White.
Estate di capriole giù da una collina, alle spalle un mare freddissimo, davanti agli occhi le luci dei pub in collina.
Estate di inglese e francese, come il fish&chips che mi nauseava ogni mattina mentre aspettavo il bus, mescolati così bene che non ricordavo più molto del mio italiano.

Estate delle Marlboro che costavano una cifra accettabile, della ricetta del pudding, delle sere a the-e-latte a giocare a scarabeo in esperanto con i tedeschi che sarebbero diventati i miei pen-pal preferiti.
E' tutto ancora qui, i colori non sono sbiaditi, rimane una cartellina sensoriale incastrata tra due neuroni: quelle voci, quel vento in faccia, quegli odori così inclassificabili ed indelebili, che risentirli ora vorrebbe dire solo una cosa: essere tornata in quel piccolo paradiso a riprendermi i ricordi di quell'estate che ho lasciato lì, sulla panchina di fronte alla baia, promettendo di tornare.

2 commenti:

  1. ...mi pare di sentirlo, il profumo di pioggia al mattino, il sapore dello stufato per pranzo, l'odore salmastro che saliva dal mare pur non abitandoci vicino, i passi veloci al mattino per andare a scuola ancora piena di sonno, le risate mischiate ad accenti diverso dal mio, della mia estate dei 16 anni a Dublino.

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  2. bello questo post, mi porta la mente lontano, indietro nel tempo..
    la musica fa volare tra emozioni, sogni, ricordi..
    Passa a trovarmi :)
    http://blogpercomunicare.blogspot.it/

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dimmi, dai... anche se devi insultarmi o darmi della cretina...