Follow on Bloglovin

Un po' (molto po') di me

La mia foto
Sono una wannabe-molte cose: giornalista, fotografa, animatrice, interprete, scrittrice, designer. O per meglio dire sono una WANTED TO, visto che ho scelto una carriera da creativa che mi ha portato al niente disoccupazionale. MA sono anche: figlia unica (e assenteista), moglie mutevole; riciclona seriale con tendenza compulsiva all'ammucchio negli angoli, amica leale, tendente alla puntualità cronica e alla lacrima+sigaretta, professionalmente impeccabile. Contraddittoria e mutevole. Cinica e creativa. Stronza, nella maggior parte dei casi.

sabato 18 ottobre 2008

Lo tratto male

Ennesime incomprensioni tra me e Lui.

"mi tratti come una pezza". Sì, certo, nella norma. Ho smesso di essere affettuosa e non mi sono forzata. Semplicemente non sento slancio. Mi dovrai costringere a fare la gattina se in realtà mi sento un muro?

"ti sento fredda". Ovvio... cos'altro pensi che poteva succedermi? Non posso fare i salti di gioia se mi fai sapere che hai vinto un torneo di ping-pong online. Sai che mi frega, io c'ho da lavorare, far quadrare i conti, far da mangiare, tirare avanti la casa. Mi fa sorridere, la maggior parte delle volte, questa tua ingenuità PeterPanesca. E quando non mi fa sorridere mi fa girare le palle. Ma non posso mettermi a fare la majorette per ogni stronzata che mi dici.

"mi metti in secondo piano". Hai scoperto l'acqua calda? Sì, ti metto in secondo piano, come fai tu quando ad una certa ora vuoi uscire e stacchi il telefono fregandotene che magari io ho bisogno di parlare. Tu deleghi ad altri quel che io dovrei aspettarmi da te, ti riempi la bocca con le promesse e poi non sai nemmeno quanto pesa mantenerle. Tu mi accusi di voler sfruttare un sabato libero per lo shopping con un'amica e non con te. L'amica è rimasta murata in casa un mese, a lei fa bene prendere aria e magari posso anche volermi impegnare nel farla svagare... Tu? tu mi dai i minuti contati per fare compere, hai la sensibilità e la pazienza di una focaccia imbottita, e poi cerchi solo la panchina per fare del pomicio, eh sì che appena si parla tu racconti le tue cagate e alle mie questioni non sai mai cosa dire e allora mi accusi di essere logorroica. Cosa dovrei preferire tra te e l'amica?

Lo so che non è un cavolo bello stare qui a girare intorno come una luna nell'attesa che io decida di guardarti negli occhi, Lo so che non è un cavolo bello sentirti coccoloso e trovarsi di fronte un muro di apatia. Lo so che non è bello sentirti messo in disparte, dover ignorare cose su cui prima sapevi tutto, e rimanere così come al banco salumi con il numero in mano sperando tocchi a te. Spero che lo capirai da solo, cucciolo, che lo sto facendo per te. Perchè tu possa iniziare a detestarmi abbastanza da non soffrire il distacco da quella parte di te che mi ama. Perchè tu possa trovare da te una motivazione quando non avremo più nulla da dirci e rimarrà nell'aria soltanto quell'odore stantio di ricordi dolci e salati.

8 commenti:

  1. ehm...il soggetto maschile è lui-quello ufficiale o lui-l'altro??
    cmq c'è questa teoria, per cui è meglio far gli stronzi cosi l'altro si arrabbia e ne esce meglio..l'ha fatto anche a me un ex fidanzatino delle superiori, non ho mai capito se mi abbia fatto bene o no. forse un pò serve, certo è meglio cosi che far finta di niente e poi dare una mazzata improvvisa...dovresti comportarti come ti senti, soprattutto se sei sicura che i sentimenti sono in via di esaurimento...

    RispondiElimina
  2. Parlavo del Lui-l'altro. Mio marito non pomicerebbe con me su una panchina. Non si ricorda più nemmeno come si fa.

    RispondiElimina
  3. La donna gemelli, la venere in gemelli, è una artista a trasmettre messaggi diretti e indiretti,  verbali e non verbali...Fai bene a pre avvertire che  il rapporto sta giungendo agli sgoccioli....dovremmo farlo tutte...l'eros  è discontinuo, ciclico, ormonale, soggettivo e spesso  influenzato da pericolose  o travolgenti affinità sensoriali... Scopro sempre più spesso di essere attratta e di attrarre  uomini che hanno i pianeti maschili in congiunzione con i miei femminili e viceversa. E' un mistero profondo, insondabile.   
     
     

    RispondiElimina
  4. Riferendomi anche al post precedente, di quale lui stiamo parlando??..

    RispondiElimina
  5. Si parla del babyLui, dell'Altro insomma.
    Il senso di asfissia prosegue dal post in avanti, lo sento anche ora.
    Sono troppo viscida e calcolatrice per dirgli di piantarmi, a ben vedere.

    RispondiElimina
  6. Accidenti che piano diabolico che hai. Ma forse è la cosa più sensata da fare. Mi sembra più saggio fargli credere ciò che vuoi piuttosto che troncare e basta. Basta cambiare il punto di vista per mettere sottosopra il mondo.

    RispondiElimina
  7. E allora non aspettare che lo faccia lui, piantalo tu..

    RispondiElimina
  8. "Perchè tu possa iniziare a detestarmi abbastanza da non soffrire il distacco da quella parte di te che mi ama"
    Ho smesso di farmi detestare... ora lascio che mi prenda come vuole.

    RispondiElimina

dimmi, dai... anche se devi insultarmi o darmi della cretina...