Estate della maturità.
E nel cuore un'infatuazione cerebrale fortissima per qualcuno di troppo vecchio, troppo sbagliato, troppo altrove in un mondo che avrei conosciuto poi, molto poi, sincronizzando le affinità e dandogli ragione alla fine dei giochi.
E questa canzone a farmi sbiellare di bruttobrutto.
E Parigi, e luoghi visti con occhi di speranza qualche mese più tardi.
...estate della mia maturità...
RispondiEliminalavorai, rischiai di perdere la SuperMamma, non andai in vacanza, e mi innamorai di un uomo più vecchio, che ancora oggi sembra più giovane di me!