Quelle serate di ritorno dalle prove, infilate noi - e le sigarette, e le chiacchiere che non bastavano mai - nella vecchia carcassa della tua auto che scorrazzava e scorreggiava per tutta la tangenziale.
E questa canzone qui, che giudicavo martellante, urticante, e che tu per tutta risposta adoravi e gracchiavi mentre tenevi il volante.
Era il 2007 se non erro e noi ci eravamo scoperte due anime affini, distanziate negli anni e nella provenienza ma identiche nei traguardi, negli scopi, nell'interpretazione della nostra realtà.
Tu a dormire da me, io a mangiare da te, ognuna ad inaugurare luoghi e persone nuovi nella vita dell'altra; noi due assieme come due sorelle legate a doppio filo, e sembrava strano trovare l'una senza l'altra in quelle rare volte che ci separavamo.
E le scorribande che sono seguite, quelle sono negli annali e già ci compiaciamo di raccontarle con quell'incipit, tiricordiquellavolta?, che ci fa partire in contemporanea la risata di cuore e l'occhiata nervosa, che nessun sarcofago venga aperto mi raccomando.
E questa voce che canta, che ho imparato ad amare, che parla dell'accettazione, delle idee che si plasmano per compiacere. Noi non ci siamo mai compiaciute anche a costo di scornarci e scordarci, ma torniamo sempre nei nostri abbracci.
Sarà che la mia vita è tutto un incazzarsi a destra e sinistra.. ma la prima cosa che mi è venuta in mente è: "quelle amicizie per cui vale la pena incazzarsi ogni tanto..."
RispondiEliminae ti garantisco che nessuna incazzatura tra di noi è andata sprecata!!
EliminaL'amicizia fra due anime affini è la cosa più bella che ci possa essere, soprattutto quando si torna a cantare assieme dopo le scornate.
RispondiEliminaQuoto!
Eliminaquoto anche io! anzi quoto al quadrato. anzi meta-quoto (oddio!!).
EliminaDue anime affini. Bellissimo.
RispondiEliminache si coltivano ancora, aggiungo. è una ricchezza inquantificabile.
Elimina... ma si dice "inquantificabile"? ^_^
EliminaIo lo direi...almeno in questo caso ;-)
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