Mi sento così, con queste dita a stringermi esofago e trachea assieme, a farle aderire.
Mi sento arruffata fin dentro la scatola cranica, scontenta da martellarmi le unghie.
Sono in attesa di cattive notizie. Di percentuali sempre più basse, di cifre in calo.
Certe volte vorrei soltanto scomparire per un po'. O solo fermarmi. Non proseguire giù.
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dimmi, dai... anche se devi insultarmi o darmi della cretina...