Ho messo tutte le sue cose in una scatola. L'ho chiusa bene. E' lì che mi guarda, pronta per tornare nelle sue mani.
Avrei voluto anche metterci questi due anni di risa, pianto, voli pindarici e brusche cadute, in quella scatola, e restituirglieli perchè ho visto coi miei occhi fino a che punto sono stati vissuti invano. Non ho (abbiamo) imparato nulla. Non sono riusciti ad evitare le mie fughe e i miei ritorni, le scuse che non servono a nulla, le sue bugie, la sua ipocrisia. A conti fatti, può essere che Lui mi abbia preso in giro sin dal primo giorno - a meno che non sia proprio nato senza una coscienza - se ora riesce a guardarmi negli occhi, a dirmi che mi ama, che mi perdona (!!!) che vuole passare il resto della vita con me e a farmi credere che non sia successo tutto quello che io so.
Ma io so. Io ho le prove e Lui non lo immagina nemmeno.
Aspetto che sia quella scatola a dirmi quando dovrò metterci anche queste prove, aspettare che Lui la apra e poi gettare tutto, lontano il più lontano possibile da me, e cercare di dimenticare tutte le belle falsità con cui ha farcito questa storia. Intanto continuo a collezionarne, di prove, ché capisca una volta per tutte quanto ingenuo sa essere, e quanto ingegno una donna arrabbiata, delusa e tradita può inventarsi a comando. E' cinico, è sadico... è anche masochista, ma voglio assicurarmi di non dargli altre prove d'appello.
No, non mi fido più di Lui. Sono troppo pretenziosa?
Per nulla.
RispondiEliminaAnzi, direi che gli concedi fin troppo. Buttagli in faccia tutto!
RispondiEliminaciao! ho messo il tuo blog nella catena di quelli preferiti..!
RispondiEliminano che non pretendi troppo.
RispondiEliminadirei che pretendi il minimo.
ti abbraccio
Ma mandalo a fare in .... o usalo come un giocattolo. Anche se fa male non sembra che lui ti meriti...
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