Scalda il cuore questo sole vigliacco, che spunta, mi segue e poi fila via proprio mentre la giornata si fa intensa.
Scaldano anche le sue parole, quei sorrisi, quelle smorfie che sottintendono una complicità unica.
Ed il pc, strambo cupido, sta a guardare, nel senso letterale del termine, le nostre parole. Lui che dice di volere un figlio. Lui che mi coccola, mi restituisce autostima, mi lascia espellere brutture e le ricicla in determinatezza.
Lui che fa le facce golose come se sentisse il profumo di quello che cucino, Lui che mi guarda stendere la biancheria e fischietta pregustando le mie magliette e le sue felpe sugli stessi fili. Lui che mi porta la Primavera dentro... ed io che, sdraiata su questo praticello acerbo, guardo in su e vedo il cielo.
sembra la felicità....
RispondiEliminaAssaporala tutta questa PRIMAVERA, senza paura,te la meriti!! :) besos...
RispondiEliminap.s lui che dice di volere un figlio....ca..o...sta frase dove mi porta ..ke botta al cuore...!!
Ma questo è Ammmore!!! si si ha un buon profumo la primavera, come quello del bucato steso al sole. Ciaciao
RispondiEliminaLa primavera è proprio nell'aria! Buona serata
RispondiEliminaE non è forse la cosa più bella, starsene sdraiate sotto il sole tra l'erba ancora un po' rattrappita guardando quanto è grande il cielo? Non meno delle maglie stese assieme ;) bonuit!
RispondiEliminameravigliose primavere....
RispondiEliminakiss.............
Avevo già letto questo post, ma eccomi qui di nuovo... Perché sa di luce e di fiori, sa di casa e dei suoi sapori, sa di felicità, quella finita, umana, terrena, ben lontana dalla utopie stampata in formato 3 metri per 5 sui cartelli di strada.
RispondiEliminaRileggo questa frase "Lui che mi porta la Primavera dentro... ed io che, sdraiata su questo praticello acerbo, guardo in su e vedo il cielo", e vedo voi, noi, e piccoli capolavori quotidiani che sono un palpito di cuore è in grado di regalare.