Ti guardo. Anche quando non lo sai.
Ti guardo e vedo l'uomo che sei mentre ti fai prendere dallo sconforto del tempo che vola e non ti basta mai, mentre devi fronteggiare la qui presente campionessa del tempo perso.
Sei caldo come la tua terra, accogliente rifugio dove posso annegare tutta intera abbracciandoti fin tanto che le braccia mi bastano e vorrei delle prolunghe per cingerti tutto intero come fai tu. Sei soffice e sai mimetizzare gli spigoli dove sbatterei altrimenti più spesso di quanto non faccia già, e sorridi con gli occhi come sorridevi sempre anche allora, senza quelle rughe e quegli affanni che ti scavano le orbite. Lo sai, sei bello, ora più di ieri. Ti fa bello la fatica, il sudore e gli sbuffi dell'impazienza che sento addosso nella sacca della biancheria dove dominano le tue tracce di giorni faticati e sozzi per darci un qualcosa in più... per guadagnarci un premietto ogni giorno.
Mi piace guardarti mentre dormi nel bozzolo che mi rubi, in quelle posizioni contorte che mi chiedo in quale geroglifico hai trovato. Mi piace entrare in bagno dopo che sei passato tu e scovare nella nube del tuo profumo i segni di quel passaggio che tutte le volte mi fa un po' sorridere e un po' arrabbiare, ma non ti cambio, non ci sono mai riuscita se non nei particolari che hai accettato di patteggiare.
E mi piace e mi fa arrabbiare il tuo solletico, il tuo schivare il mio. La tua forza usata per farmi rassegnare alle piccole angherie, mentre tu non ti rassegni mai. Più che ottimismo è cocciutaggine, ma ci porta comunque avanti. Siamo una coppia infertile, ma la fertilità è tutta nelle tue mani e nelle mie che fanno assieme, che si intrecciano e coordinano allenate dagli sforzi e dalla pratica.
Mi piaci... nonostante la nostra vita non sia perfetta e nonostante quello che desideriamo non ci sia mai piovuto dal cielo perché siamo maestri nell'arte del boicottaggio inconsapevole. Nonostante a noi la vita non abbia mai fatto sconti. Noi proviamo, proviamo ogni benedetto giorno e che bello poi che è guardarti e scoppiare in una risata liberatoria guardandoci sfatti e soddisfatti. Non avevo idea di come fosse la vita con te... che c'erano tante piccole fregature nel pacchetto; ma non sapevo proprio niente della vita allora. Ho deciso, ho scelto te. Ho fatto cazzate, mi sono pentita, ho cercato di scappare da te e da me stessa. Poi ho scelto ancora te e mi sono accorta che non avevo mai smesso di guardarti. Come la stella polare.
Brilla, brilla ancora. Brillami addosso, sempre.
Un po' (molto po') di me
- Nonsense
- Sono una wannabe-molte cose: giornalista, fotografa, animatrice, interprete, scrittrice, designer. O per meglio dire sono una WANTED TO, visto che ho scelto una carriera da creativa che mi ha portato al niente disoccupazionale. MA sono anche: figlia unica (e assenteista), moglie mutevole; riciclona seriale con tendenza compulsiva all'ammucchio negli angoli, amica leale, tendente alla puntualità cronica e alla lacrima+sigaretta, professionalmente impeccabile. Contraddittoria e mutevole. Cinica e creativa. Stronza, nella maggior parte dei casi.
Bellissimo post.
RispondiEliminabellissimo uomo!
Eliminasi può leggere un post a bocca aperta e finire senza fiato e senza nulla da dire? si può, sto così, ora.
RispondiEliminasono commossa.
commossa... no dai. devo darmi alle barze? :P
EliminaOh quanta bellezza :)
RispondiEliminaquella giusta, penso.
EliminaQuanto amore.. <3
RispondiEliminaBellissimo.
un bel groviglio di spine dorsali.
EliminaQuanta vita, quanta profondità, quanta bellezza. E quanta meravigliosa forza!
RispondiEliminaforza o inerzia ma ci tiene su.
EliminaChe bella dichiarazione d'amore!!!
RispondiElimina... lo è?!
Eliminaquesto post lascia completamente senza fiato...
RispondiEliminami piacerebbe che lo regalasse, il fiato....
Elimina"La tua forza usata per farmi rassegnare alle piccole angherie, mentre tu non ti rassegni mai. Più che ottimismo è cocciutaggine, ma ci porta comunque avanti." rifletterò su questa parte, che sento mia.
RispondiEliminaIl post è bellissimo, bellissimo è il concetto, e inoltre descrivi un uomo, una figura, che mi da l'immagine di mio padre ma anche di Ego... insomma, un immagine che per me è casa, sicurezza, forza.
Ti pensavo ieri sera e probabilmente oggi ti avrei scritto un'e-mail... troppo tempo dall'ultimo post. Un abbraccio
home is where our heart is. chi lo diceva?
EliminaTi ho segnalato per il mio Top Of The Post!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaClap infinitamente clap clap
RispondiEliminaLa persona a cui hai dedicato queste parole è davvero fortunata!
RispondiEliminaArrivo dal blog di Micol: sono contenta che abbia segnalato questo tuo post! ^_^