Il primo bacio: non si scorda mai. Era il '92.
E adesso, chissà dove sono quelle due pozze blu che annegavano nelle mie, quasi identiche.
Chissà dov'è quel sapore di strada spianata davanti a noi, in quali cespugli laterali s'è impigliato, su quali altre labbra - più giovani, meno deluse - prende ora un sole nuovo.
Chissà dov'è finito quel juke-box, quell'altalena, quel muro d'edera.
E chissà se tua sorella s'è mai sentita un'emerita stronza ad avermi telefonato al tuo posto, per coprire la tua mancanza di palle, quando hai deciso che volevi lasciarmi. Ma me ne sono fatta una ragione dopo tutta questa vita in mezzo... sai com'è!
Belle parole nuove per un amore antico...
RispondiEliminaIo, se frugo nei cassetti della memoria della Pata del primo bacio ricordo davvero poco, musicalmente parlando... Ci sono sapori e colori, quelli si...
@Pata: qualcosa rimane comunque... fosse anche lo scazzo di una delusione, ma rimane.
RispondiEliminae c'è quella sensazione latente di essere grande, dell'esploratore di novità: quella non deve mai mancare nella vita, ad ogni prima volta che. è, in un certo senso, il mio BestWish del 2013.