Ringraziandovi per avermi accompagnato per questo scampolo d'estate che volge al termine, vi annuncio le mie vacanzine-ine-ine in quel della terra natìa, una dozzina di giorni sputati.
E ricordando/pregustando le sensazioni che quella terra mi da, ho ripescato un mio scritto datato almenoalmeno 10 anni fa, che vi posto (e siatene gelosi perché le persone che han letto i miei quaderni si contano finora sulle dita di una mano!).
Rivoglio le mie bambole
i miei mattoncini
voglio tornare a casa
ovunque io sia finita
ricominciare a far da mamma
alle mie trecce spettinate
allacciarmi le scarpe
seduta sul tavolo
giocare e riordinare
ogni volta daccapo
nascondere e stanarmi
spegnere la luce ed abbracciarmi.
i miei mattoncini
voglio tornare a casa
ovunque io sia finita
ricominciare a far da mamma
alle mie trecce spettinate
allacciarmi le scarpe
seduta sul tavolo
giocare e riordinare
ogni volta daccapo
nascondere e stanarmi
spegnere la luce ed abbracciarmi.
A tra qualche giorno...
Buona vacanzina-ina!!! La tua poesia mi è piaciuta un sacchissimo!!!!
RispondiEliminaPer le trecce adesso la veggo buia :)
RispondiElimina...un abbraccio.... mi tengo la tua poesia e buone vacanzine-ine!
RispondiEliminabella ...bella quanto te ..buone vacanze ;)
RispondiEliminaUn bacio a quella bimba allora..buona vacanzi-ina!
RispondiEliminasono quelle che ti auguro tesoro...
RispondiEliminaehi..sei tornata?
RispondiEliminaallora siamo tornate a "casa" all'unisono. ti lascio un bacio di consolazione postvacanze, io ne ho bisogno
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