per capire la portata di quell'evento che un paio di cugini urlanti sbavavano per poter vedere dal vivo unendoci anche il sogno del viaggio a Londra. Per avere i biglietti che altro che paghetta e marciare fin lì a discapito della mamma italica ansiosa e dei primi interrail che facevano fico, ma nella provincia pseudoterrona facevano solo paura a chi doveva darti il nulla osta.
Ma io, dicevo, io ero troppo piccola perfino per uscire in bici da sola oltre il cortile di casa mia. Potevo solo tifare silenziosamente per i cugini e pensare mioddio mioddio se ci riescono loro un giorno ci riuscirò anche io a vedere dal vivo quelli lì che mi riempiono il walkman di musica vera, mica BimBumBam.
E quando l'ho capito sapevo già che non avrei mai più avuto l'occasione di fare quello che i miei cugini quasi riuscirono a fare. Scappando di casa però, nella preistoria senza telefonini che erano gli anni '80. E arrivando a Londra trulli trulli per poi non trovare modo di entrare. Una sfiga che ci ho pianto con tutto il cuore tenero della settenne mollacciosa che ero, anche se ascoltavo i Queen. Una sfiga che per un anno non han visto le chiavi di casa né l'auto, così alla fine siamo stati pari per un po'.
Ho premuto play, e il consorte dall'altra stanza si è palesato davanti a me col telefono in mano (che intanto parlava con la mamma) per cantare in playback, inframezzando frasi in siciliano...
RispondiEliminaComunque, fossi stata nella zia, sarei morta di crepacuore!!
La zia a momenti ci rimaneva, ma anche le chiappe dei cugini.
EliminaChe ci vuoi fare, certa musica ci tira, ci acchiappa, ci lega.
Quella canzone...
RispondiEliminaOps... ho toccato qualche corda sensibile?!
EliminaMitici i tuoi cugini!!
RispondiEliminaDue pazzi, tuttora.
EliminaPoi mia madre si chiedeva perché io non fossi come la cugina crinoline e frangetta che insistevano per mettermi alle costole. Ma io avevo già i miei eroi!
Mia cucina accompagnava la me adolescente a vedere il primo concerto dei Take That, e mi sembrava una super Cugina, ora scopro dei tuoi che la battono a mani basse ;-)
RispondiEliminaEcco... (rifacendomi al commento sopra) loro si sono rifiutati di accompagnarmi a vedere i TakeThat, però per U2, Liga, diversi Monsters of Rock e Gods of Metal (eccetera) mi hanno trascinato pei capelli. Non che volessi ribellarmi eh; ero minorenne e "comandavano" loro.
EliminaChe cugini mitici.. e che figo l'interrail. sempre sognato di farne uno, ma ormai mi sa che è andata... Grazie mille per il tag del post precedente, provvederò molto presto. grazie anche per l'e-mail, settimana infernale, la ripenderò in mano prossima settimana.
RispondiEliminaUn abbraccio e buon weekend!
Anche per me l'interrail è andato: quando ho avuto l'età giusta i due cuginoni s'erano già quasi accasati. Ma mi sono rifatta col tempo!
EliminaBuon weekend anche a te, take it easy :-)
I tuoi cugini sono di diritto i miei idoli! Che peccato non essere riusciti nell'intento...
RispondiElimina(certo a essere la madre mi sarebbe venuto un colpo!)
li vedessi ora, uno stempiato e l'altro raddoppiato.
Eliminabeata gioventù!
Nooo, che grandi i tuoi cugini:D cose che meritano di essere fatte^^ peccato essere stati 'gabbati' all'ultimo
RispondiEliminae peccato per me che ero davvero troppo piccola... non vogliamo dirlo, dai?!
Elimina