Mi ha definita una Donna con la D maiuscola, per come mi sono comportata con lui. Che standard basso che ha.
Non sa che sto ancora cercando di ingrossare le mie minuscole, io, a botte di ormoni e di scelte mirate. Non sa che saranno tutte minuscole, finchè non avrò moneta di scambio con chi vuole muovermi (Consorte, non-lavoro, false amicizie) come un soprammobile senza diritti. E avanti, non frignare perchè tanto non puoi permettertelo.
Dannato lavoro che non c'è mai per me.
Mi fai star male..sempre le migliori con il culo per terra? Non è giusto!!
RispondiEliminaTi ricordi la storia delle prigioni. Ecco, è l'ora di abbattere un po' di muri. Forse non c'è il lavoro perfetto. Ma è l'ora di muoversi. E di accettare quello che si trova. Poi, quando si è fatto il primo buchino alla parete, si comincia a sgomitare per farsi largo.
RispondiEliminaNon cero il lavoro perfetto Ale... a quello ho rinunciato. Creco un lavoro che mi porti denaro a sufficienza per poter contrattare il mio futuro contro chi vuole estirparmi da qui e ficcarmi dentro un trasportino. Per ora basta quello... basta che io resti qui e che abbia qualche chance, non per forza definitiva e non per forza risolutiva, perchè l'alternativa è dover ricominciare daccapo.
RispondiEliminaQui in italia è complicato trovare un lavoro, figurati decente e che dia uno stipendio che non sia da fame, io onestamente la pazienza l'ho finita, misà che prima o poi me ne vò !
RispondiEliminaun bacio cara :) forza!