... tra le pagine chiare e le pagine scure...
Di pagine ne ho scritte parecchie a lui, per lui, su di lui, e fiumi di parole dolci e salate a parlarne con gli occhi umidi ed orgogliosi di migliore amica - quella definizione che mai ci siamo detti in faccia, che ci andava quasi stretta tanto era grosso quello che condividevamo.
Fino a 10 anni fa.
E poi oggi una foto, un nome, quasi 1000 km di distanza - ma cosa vuoi che siano se il mio cuore ti vuole bene come allora, o forse meglio, di un sentimento nato per caso e cresciuto per gioco e che anche con tutto questo silenzio non se n'è mai voluto andare via da me.
Il tuo nome mi fa sorridere, poi pensare, poi ricordare, ed ho voglia di urlare quanto bene ti voglio ancora, Fratellone mio, anche se non so più cosa fai, come stai, cosa sei diventato, e tu non lo sai di me. Ma so che sei sempre stato una persona migliore di me e che non sei mai riuscito a smontarmi quest'idea.
Se allungo una mano, mi sembra di sentire la tua stretta.
mumble. azz.
RispondiEliminal'amore se c'è c'è.
anche nel silenzio.
(a volte il silenzio si scioglie)
abbraccio
non so, mi sembra quasi di sentire la stretta della MadonnaDiFatima quando leggo le tue parole... inutile dire quanto tu sia brava a scrivere...
RispondiEliminaBuona giornata, domattina...
E' sempre una buona giornata quando ho persone così speciali dentro...
RispondiElimina