o quasi.
Tra pochi giorni si ricomincia la salita, forse.
O è salita o è un burrone.
E io non voglio pensarci ma mentre cerco di fare il vuoto mentale ci penso e azzanno patatine e nutella come se non ci fosse un domani. E non è un modo di dire: mi vedo senza domani - anzi senza dopodomani - se domani avrò una risposta negativa.
Mi stavo rassegnando al buio. Poi l'Amica è entrata in punta di piedi ed ha acceso la luce, un lumino eh, mica un neon sparato sugli occhi... ma quanto basta per non farmi più addormentare. E ora sono sveglia e con il cervello acceso e fitto di paure e speranze.
Mi è ancora concesso di avere speranze?
In quella clinica si gioca tutto, tutto. Non solo dalla vita in giù ma dalla vita in là.